Duro il giudizio dell’assessore regionale Federico Caner sulle modalità di uscita dal lockdown

Duro il giudizio dell’assessore regionale Federico Caner sulle modalità di uscita dal lockdown

“Adesso il Governo deve cambiare registro e dare qualche certezza in più a un settore che sta pagando un tracollo sanguinosissimo a causa innanzi tutto della pandemia, ma ora anche del logorante tergiversare sulle decisioni da prendere per avviare la cosiddetta ‘fase 2’. A Roma devono smetterla di riempirsi la bocca con vuoti e stucchevoli riconoscimenti della preziosità del turismo e poi non dare alcuna reale prospettiva di ripresa a questa economia”.

È duro il giudizio dell’assessore regionale Federico Caner sulle modalità di uscita dal lockdown illustrate ieri dal premier Giuseppe Conte, in particolare per quanto riguarda il settore turistico e il suo vasto indotto.

“Va bene il no al ‘liberi tutti’, va bene lavorare ai protocolli sulla sicurezza – afferma l’assessore –, ma non è accettabile che si continui a rinviare ogni decisione sulle date di apertura e sulle regole certe per attuarla. Imprenditori e lavoratori hanno bisogno di sapere quando e come potranno tornare a fare il loro mestiere, perché siamo ormai al conto alla rovescia: se si aspetta ancora, la stagione estiva sarà definitivamente e totalmente compromessa, per il mare come per la montagna, per il lago come per le terme e per tutte le altre destinazioni turistiche del Veneto”.

Caner, così come altri suoi colleghi, ha scritto oggi una lettera al coordinatore della Commissione Turismo delle Regioni d’Italia, sollecitandolo a riproporre immediatamente un confronto con il Governo.

“I nostri operatori sono allo stremo – continua Caner – perché non sanno cosa rispondere a chi chiede informazioni sulla possibilità di prenotare, con quali accorgimenti potranno soggiornare nelle strutture ricettive, come si accederà a uno stabilimento balneare o a un impianto di risalita in montagna. L’assenza di certezze sta di fatto impedendo ogni e qualsiasi ripresa: il Governo deve capire questo! E deve anche scongiurare il presunto accordo che garantirebbe una corsia preferenziale ai turisti tedeschi e austriaci che decidessero di trascorrere le loro vacanze in Croazia: una squallida e sleale concorrenza sarebbe davvero un colpo di grazia per il settore”.  


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Di Sergio Capretta

Presidente e direttore responsabile di Valdo Tv, Organizzazione Giornalistica Europea Giornalista indipendente. European Journalist GNS Association - International News Agency Esperto nel settore dei media online e videomaking. Esperto in editing non lineare, social media, video, Web e programmazione.

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