I giovani hanno più bisogno di esempi che di critiche.” Joseph Antoine René Joubert

Nuova presentazione del volume “Giuseppe Toniolo. Nella storia il futuro”, edito dalla casa editrice AVE di Roma, scritto dal direttore scientifico e vice presidente dell’Istituto Diocesano “Beato Toniolo. Le vie dei Santi “ di Pieve di Soligo, Marco Zabotti. 

L’appuntamento è fissato per lunedì 23 dicembre pomeriggio a Pieve di Soligo, promosso da “Cultura e società” – Università degli Adulti pievigina.              

La straordinaria fortuna e attualità della figura e dell’opera del Beato Giuseppe Toniolo, risiede nel fatto che continua, con il suo esempio, ad essere “profeta dell’impegno sociale e politico”, punto di riferimento nell’oggi per un nuovo umanesimo cristiano.

Proprio nei giorni scorsi, a Castelfranco Veneto, Marco Zabotti, ha nuovamente presentato “Giuseppe Toniolo. Nella storia il futuro”, durante il Convegno di Cultura Maria Cristina di Savoia  presieduto da Licia Cian Lizza, che raduna un folto gruppo di aderenti impegnati in un ricco programma di conferenze e attività ispirate ai valori cristiani e all’esempio di vita della regina Maria Cristina di Savoia, sposa di Ferdinando II, Re delle Due Sicilie, morta a soli 24 anni nel 1836, proclamata beata dalla Chiesa nel 2014, a  Napoli.         

Il Beato Toniolo

Proprio nell’anno sociale 2019/2020 del Convegno di Cultura Maria Cristina castellano, caratterizzato dal richiamo all’umanesimo, attraverso un calendario di vari appuntamenti sul tema, Marco Zabotti ha ricordato la dimensione spirituale del beato Toniolo come fondamento e sorgente dell’impegno accademico, ecclesiale e sociale del grande sociologo ed economista cattolico (1845 -1918), nato a Treviso, vissuto per quarant’anni a Pisa e oggi sepolto nel Duomo di Pieve di Soligo, comunità di origine della moglie Maria Schiratti.                                                                                                                              

Presidente Cian Lizza e Marco Zabott alla presentazione libro Toniolo a Castelfranco Veneto

Inoltre, sono state tracciate le vie dell’attualità dell’Istituto “Beato Toniolo” per la vita della Chiesa e del Paese nel nostro tempo, e illustrate ai partecipanti, nel centro parrocchiale del Duomo di Castelfranco, le azioni svolte dall’Istituto. Si tratta di attività inclusive perché non si rivolgono solamente alla comunità religiosa, ma promuovono la cultura, l’arte e la bellezza, soprattutto attraverso l’apertura di luoghi e siti sacri. Da sottolineare che si tratta di iniziative gratuite e aperte a tutti.

Grande l’interesse dei presenti per la presentazione del Toniolo attraverso domande e considerazioni, e la viva soddisfazione per l’evento è stata espressa dalla presidente Cian Lizza, che si augura la presenza del relatore ad un nuovo appuntamento in futuro, sempre nella città del Giorgione.                                                                         

La tappa a Castelfranco ha rappresentato la più recente occasione in ordine di tempo di partecipazione a incontri culturali e sociali da parte del direttore del “Beato Toniolo”, che nei giorni precedenti era stato invitato a Verona a coordinare un dibattito al Festival della Dottrina Sociale, a Padova alla Giornata della Generatività con i docenti Dotti e Magatti, e a Pordenone a parlare del beato Toniolo a un gruppo di giovani di Azione Cattolica cultori dei temi della dottrina sociale cristiana.                                                                                                                                                            

Il prossimo appuntamento per la presentazione del volume “Giuseppe Toniolo. Nella storia il futuro” è fissato per lunedì 23 dicembre pomeriggio a Pieve di Soligo, promosso da “Cultura e società” – Università degli Adulti pievigina.              

Di Sofia Facchin

Freelance nell'ambito della comunicazione e content writer, con il pallino della promozione territoriale, collabora con diversi enti, fra cui l'Associazione Musicale "Toti dal Monte" e la formazione musicale "Piccola Orchestra Veneta", di Solighetto (Tv).  Attualmente è  impegnata nello sviluppo del progetto personale "Proprio Dietro Casa", finalizzato alla valorizzazione del Veneto, non solo come meta turistica, ma anche come "luogo dell'anima". Sofia coltiva la passione per i Paleoveneti, dalla cui sapienza antica trae spunti per itinerari e riflessioni sul mondo che la circonda.

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