“Da piccole esperienze costruiamo cattedrali.”
(Orhan Pamuk)
L’Istituto Diocesano “Beato Toniolo. Le vie dei Santi”, di Pieve di Soligo, in occasione di ben tre domeniche di questo mese di ottobre, segnala alcuni nuovi appuntamenti, in cui gli operatori culturali volontari dell’Istituto offriranno la propria disponibilità per l’apertura e l’accoglienza dei visitatori nelle chiese di Cison e di Tovena, frazione di Cison.
Si rafforza la collaborazione tra l’Istituto Diocesano “Beato Toniolo. Le vie dei Santi”, con sede a Pieve di Soligo, le parrocchie guidate dall’arciprete don Adriano Sant, l’amministrazione comunale di Cison di Valmarino e le associazioni del comune della Vallata, a partire dalle Pro Loco.
Gli appuntamenti in programma hanno lo scopo di valorizzare due siti con importanti testimonianze di vita religiosa, di arte e di fede delle popolazioni locali. Tutto ciò per dare la possibilità al grande pubblico di vivere nuove esperienze culturali grazie alla sensibilità, allo stile di accoglienza e all’amore per l’arte sacra che qualificano tutti gli operatori culturali dell’istituto.
Da segnare in agenda:
#Domenica 6 ottobre – tra le attività collaterali della Caccia ai tesori a Cison, uno dei cento borghi Bandiera Arancione del Touring Club Italiano – apertura al mattino dalle 10 alle 12, e nel pomeriggio dalle 14 alle 17, della chiesa di San Vito, in centro a Cison, e nel pomeriggio, dalle 14 alle 17, l’accoglienza nella bella chiesa arcipretale dedicata a S. Maria Assunta.
“Siamo grati alle nostre referenti cisonesi e agli operatori culturali che si ritroveranno domenica 6 ottobre per questa iniziativa collegata a “Scopri Cison” – afferma il direttore scientifico del “Beato Toniolo”, Marco Zabotti – e che faranno conoscere il valore architettonico e le pregevoli opere d’arte conservate a San Vito nella chiesa arcipretale, uno degli autentici gioielli del patrimonio degli edifici sacri nella diocesi di Vittorio Veneto”.
#Domenica 20 ottobre e domenica 27 ottobre nella comunità di Tovena, nell’ambito delle manifestazioni per la festa popolare dedicata tradizionalmente ai santi Simone e Giuda, avverrà l’apertura in contemporanea ai visitatori della pregevole chiesa parrocchiale e del vicino museo di Sant’Ottilia, dalle 15 alle 18.
Si tratta di tre appuntamenti molto importanti, che fanno seguito ad iniziative analoghe in varie altre parti della diocesi e in concomitanza con feste, rassegne e manifestazioni religiose nelle quali i volontari dell’Istituto Diocesano sono stati molto apprezzati e riconosciuti dai visitatori
Le iniziative culturali offerte dal “Beato Toniolo” sono ad ingresso libero, in concordanza con il valore di “accoglienza” che l’Istituto diocesano cerca di diffondere grazie al proprio operato.
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