#Veneto – L’assessore regionale veneto Elena Donazzan commenta favorevolmente in una nota la frase del ministro dell’Interno Matteo Salvini che, durante la campagna elettorale in Basilicata, ha detto: «fosse per me renderei obbligatorio il grembiule a scuola, così sono tutti uguali e non ci sono più ricchi o poveri o belli o brutti».«Il grembiule è un segno di decoro e di appartenenza – spiega la Donazzan in un comunicato – . La sua reintroduzione a scuola è una proposta di buonsenso che va nella direzione di ridare nuova autorevolezza alle istituzioni educative: una proposta che avevo personalmente avanzato nel mio primo mandato da consigliere regionale depositando un progetto di legge e che sono ben felice ora, a distanza di anni, sia condivisa e rilanciata a livello nazionale anche dal vicepremier Matteo Salvini».
L’assessore regionale inoltre rilancia e riterrebbe necessario reintrodurre in classe anche altre misure: «dal rivolgersi con il ‘Lei’ ai docenti, all’alzarsi in piedi al loro ingresso, al corretto abbigliamento: sono fondamentali di buonsenso, un buonsenso che dobbiamo far tornare di moda tra gli studenti e nella scuola, congiuntamente – conclude – ad una guerra alla droga senza quartieri»
Fonte: https://www.vvox.it