#Belluno – Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha presenziato, lo scorso lunedì, alla cerimonia di commemorazione delle vittime della tempesta “Vaia”, che ha colpito le montagne venete nell’ottobre passato. Il Presidente ha reso omaggio ai duemila morti della tragedia del Vajont del 9 ottobre 1963, soffermandosi nel cimitero comunale di Fortogna di Longarone, e ha poi incontrato al teatro di Belluno tutti i soccorritori che si sono prodigati durante la tempesta “Vaia”. Solo i Vigili del fuoco, nei venticinque giorni dell’emergenza, operarono oltre 3600 interventi. Insieme al governatore della regione Veneto Luca Zaia, Mattarella ha anche sorvolato le zone colpite dalla disastrosa ondata di maltempo. Ad accogliere il Presidente della Repubblica il Capo Dipartimento dei Vigili del fuoco Salvatore Mulas e il capo del Corpo Fabio Dattilo.
Mattarella, nel suo intervento, si è unito al ringraziamento del presidente della provincia Padrini e del governatore Zaia per tutti coloro che hanno prestato la propria opera per il soccorso. Parlando dei nuovi effetti climatici il presidente ha detto: “Siamo sull’orlo di una crisi climatica globale, per scongiurare la quale occorrono misure concordate a livello globale”.
“Limitarsi a evocare la straordinarietà di fatti che si affacciano prepotentemente, per giustificare noncuranza verso una visione e progetti di più lungo periodo, è un incauto esercizio da sprovveduti” – ha ammonito il Presidente.
“Sentire parlare della desertificazione di ampie fasce delle terre africane o dei violenti tifoni nei Caraibi, sulla costa occidentale degli Stati Uniti o in Asia, appariva qualcosa di remoto, che non ci riguardava. Mai come in occasione della tempesta Vaia è stato chiaro all’opinione pubblica italiana, che i mutamenti climatici in atto nel mondo comportano effetti pesanti anche sull’ambiente del nostro Paese e sulle condizioni di vita della nostra popolazione” – ha concluso Mattarella.
Dopo la cerimonia, il Capo Dipartimento Mulas e il Capo del Corpo Dattilo, insieme al direttore interregionale Munaro e al comandante Bentivoglio, si sono soffermati con il personale dei Vigili del fuoco presenti alla commemorazione.