Aveva controllato abiti e cartella a bimbo 10 anni
#Padova – Una maestra di una scuola elementare dell’Alta Padovana è stata indagata per “perquisizione arbitraria”. L’insegnante avrebbe perquisito un alunno ritenendolo responsabile di un furto in classe.
I fatti risalgono allo scorso gennaio, quando da una classe quinta era sparita un piccola fustellatrice. Convinta che a rubarla fosse stato lo scolaro di 10 anni, la donna lo ha portato fuori dall’aula e in corridoio ha cercato l’oggetto nelle tasche del giubbetto, della felpa, dei pantaloni; infine nella cartella. Verificato che non era in suo possesso, la maestra e l’alunno hanno fatto ritorno in classe.
Il ragazzino, una volta tornato casa, ha raccontato l’accaduto ai genitori che, a loro volta, hanno effettuato una segnalazione fatta giungere prima alla scuola poi in Procura, dove il pm Sergio Dini ha aperto un fascicolo.
La maestra, padovana di 40 anni, è stata denunciata, mentre i carabinieri stanno proseguendo con accertamenti.