#Padova – Il Comune di Padova sarà a fianco di Next future transportation per sviluppare un nuovo sistema di trasporto pubblico locale, sostenibile, flessibile, intelligente e adattabile alle esigenze cittadine.
L’Amministrazione ha infatti deciso di investire sull’innovativo sistema modulare sviluppato dalla start-up padovana, che sta già portando avanti un progetto a Dubai per la mobilità dell’Expo 2020, con l’obiettivo di mettere in strada da fine 2019 due mezzi per il servizio pubblico fortemente innovativi.
“Seguiamo da tempo il progetto Next e abbiamo convintamente deciso di sostenere lo sviluppo di un sistema dalle grandi potenzialità – spiega il vicesindaco Arturo Lorenzoni – Siamo certi che i mezzi che stanno sviluppando in collaborazione con Paradigma exponential hub, siano in grado di dare risposte adeguate alle esigenze di mobilità della nostra città e siamo particolarmente contenti di poter sostenere un’eccellenza nata sul territorio che sta già riscuotendo apprezzamenti a livello internazionale e che vogliamo resti. Il sostegno dell’Amministrazione è finalizzato a favorire la permanenza a Padova della fase di costruzione dei moduli, un obiettivo per noi importante. Nell’anno del centenario dalla morte di Enrico Bernardi, l’inventore della prima automobile a benzina, con questo fondamentale passo puntiamo a posizionare Padova al centro di un progetto ambizioso sul futuro della mobilità sostenibile a livello internazionale. Il sostegno diretto dell’Amministrazione vuole facilitare la raccolta finanziaria della start-up padovana a livello internazionale. Le istituzioni vogliono essere a fianco di questo progetto: Next senza dubbio rappresenta una prospettiva reale e innovativa per lo sviluppo della mobilità sostenibile“.
Il parternariato nasce dalla sinergia tra Comune, Next future transportation e Paradigma exponential hub, il centro di innovazione con sede in viale dell’Industria a Padova.
Un rapporto di collaborazione su cui si è impegnato direttamente il consigliere comunale Enrico Fiorentin: “La
nostra città sta distinguendosi in Europa per i progetti di innovazione
e mobilità sostenibile, Next è uno dei più promettenti – sottolinea Fiortentin – Nei
prossimi anni, i giovani potranno raggiungere più facilmente i luoghi
di incontro e di studio; gli adulti preferiranno i mezzi pubblici
all’auto privata; i “meno giovani” avranno mezzi comodi e a portata di
mano. Non ci stiamo dimenticando di nessuno, vogliamo mantenere le
promesse senza tante chiacchiere e questo i cittadini ce lo
riconosceranno“.
“Padova è la città della prima automobile, costruita da Bernardi, che ha aperto di fatto all’era del trasporto automobilistico privato – ribadisce Antonio Guadagnino, ceo di Paradigma – Nel solco della storia siamo contenti che Padova possa rappresentare il prossimo passo per un reale cambio di paradigma verso una mobilità sostenibile“.
I mezzi Next sono elettrici, quindi a basso impatto ambientale, e modulari. I passeggeri tramite un’applicazione possono specificare le proprie esigenze di mobilità e il servizio si può quindi adattare in tempo reale alle richieste.
“Next rappresenta per Padova una soluzione per la mobilità in appoggio alle linee di forze del tpl, una componente essenziale di quella che è chiamata Maas – mobility as a service, alla base delle moderne strategie di mobilità sostenibile – conclude Lorenzoni – Si tratta di collegamenti che possono essere particolarmente efficaci su assi specifici, integrandosi con le soluzioni più tradizionali per dare vita a un sistema coerente le cui possibilità di sviluppo sono diverse e particolarmente interessanti“.null