#Cornuda – Le iscrizioni sono aperte da lunedì 14 gennaio. La Duerocche ha così lanciato il conto alla rovescia che la condurrà verso la 48^ edizione, in programma nella classica data del 25 aprile.
Quel giorno, le colline trevigiane tra Asolo e Cornuda ospiteranno cinque diverse prove, che ricalcheranno i contenuti dell’edizione 2018. Gli appassionati di trail potranno scegliere tra due gare: la 48 chilometri, con 2.300 metri di dislivello, e la 21 chilometri, con 1.000 metri di dislivello. Previsti anche i due classici percorsi cross country di 6 e 12 chilometri, aperti a tutti, e la prova sui 14 chilometri, dedicata al nordic walking, che percorrerà il tragitto della Duerocche storica, da Asolo a Cornuda.
Sarà, come al solito, un grande spettacolo, tra panorami mozzafiato e suggestivi scorci storici, ai quali parteciperanno, come di consuetudine, molti tra i migliori specialisti italiani della corsa in ambiente naturale. Basti pensare che nel 2018, sul traguardo di Cornuda, in una edizione della Duerocche davvero “grandi firme”, hanno trionfato atleti del calibro della campionessa mondiale di corsa in montagna Long Distance, Silvia Rampazzo, e dell’azzurro Stefano Fantuz, uno dei migliori specialisti italiani della corsa in ambiente naturale.
L’insieme delle cinque prove, anche quest’anno, per ragioni organizzative, avrà un numero contingentato di partecipanti. Seimila in totale, così suddivisi: 400 nella 48 chilometri, 700 nella 21 chilometri, 500 nella Passeggiata Storica, 4.400 nelle due prove aperte a tutti. Il consiglio è di affrettarsi ad iscriversi, anche perché, quest’anno, in nessuna delle cinque prove, neppure le due più brevi, sarà consentito iscriversi nella mattinata dell’evento.
La Duerocche riparte verso l’edizione 2019 con un Consiglio direttivo in gran parte nuovo: il presidente è Carlo Fabris, che succede a Massimiliano Checuz. Le altre cariche? Alberto Mondin vicepresidente, Erica Condio segretario, Andrea De Bortoli, Giorgio Cunial, Paolo Panazzolo e Omar Bazzacco consiglieri.
Le due figure di riferimento del vecchio Consiglio direttivo, Massimiliano Checuz e Giampaolo Allocco, che negli ultimi anni, con impegno e determinazione, hanno contribuito a rendere la Duerocche un evento di successo e dai grandi numeri, continueranno a collaborare da dietro le quinte. Lo spettacolo della Duerocche va avanti. Memorabile come sempre.