Sul podio con la medaglia d’oro per il 2° anno consecutivo nella “Categoria Aromatizzato” durante la notte degli Oscar dei migliori formaggi italiani

San Pietro di Feletto, 15 ottobre 2018_Il formaggio aromatizzato più buono d’Italia si fa nel Trevigiano. Lo ha deciso la giuria dell’Italian Cheese Awards 2018 che ha assegnato, per il 2° anno consecutivo, alla Latteria Perenzin di San Pietro di Feletto, il primo premio al “Capra al traminer”, unico veneto ad aggiudicarsi il titolo. Il concorso, giunto alla quarta edizione, si è svolto sabato a Fico Eataly World di Bologna, ed è uno degli eventi dedicati al formaggio più importanti in Italia.

Il Capra al traminer, la creazione casearia della storica latteria di Bagnolo di San Pietro di Feletto, è entrato così, per la seconda volta, nella top ten dei migliori formaggi italiani conquistando la medaglia d’oro nella “Categoria Aromatizzato”. Il Capra al traminer della Latteria Perenzin è un ubriacato prodotto con latte di capra che nasce dai verdi pascoli del Veneto affinato con l’uva traminer del Trentino Alto Adige, che offre aromi delicati e profumati. Queste le caratteristiche che sono valse al formaggio a pasta semidura l’ambito premio, consegnato ad Emanuela Perenzin nel corso della serata di gala dell’Italian Cheese Awards da Oscar Farinetti, patron di Fico.

Il premio Italian Cheese Awards è organizzato dal 2012 da “Guru del Gusto” con la collaborazione di Alberto Marcomini ed è riservato ai migliori formaggi nazionali prodotti con 100% latte italiano. Sono partiti in circa 1500 per arrivare in 31 finalisti tra i quali sono stati scelti, nella sera di sabato dell’Italian Cheese Awards 2018, i “best cheese”: 10 i vincitori, uno per ogni categoria, e 6 i premi speciali. Assegnate in tutto 16 Statuette in ottone evocative di un umanoide con braccia alzate a sostenere una forma di formaggio.

«Sono molto orgogliosa di questo premio – ha dichiarato la titolare Emanuela Perenzin – non solo perché il metodo dell’ubriacatura rappresenta una tradizione del nostro territorio, ma anche perché questo formaggio ha una storia molto bella da raccontare. Il Capra al traminer nasce perché un carissimo amico, che aveva un filare di traminer, voleva fare un formaggio di capra per il figlio intollerante al latte di vacca; così abbiamo deciso di mettere insieme la sua uva e il nostro formaggio per creare un caprino che potesse consumare anche lui. Finalmente quest’anno siamo riusciti a averlo anche nella versione biologica. Anche la vinaccia è bio». 

L’importante riconoscimento arriva a pochi giorni dal primo premio al “San Pietro in cera d’api” ricevuto dalla Latteria Perenzin al concorso ONAF Delegazione di Bergamo “Stupore ed emozione” nell’ambito della manifestazione “Forme”. 

Di Sergio Capretta

Presidente e direttore responsabile di Valdo Tv, Organizzazione Giornalistica Europea Giornalista indipendente. European Journalist GNS Association - International News Agency Esperto nel settore dei media online e videomaking. Esperto in editing non lineare, social media, video, Web e programmazione.

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