Il consiglio di amministrazione del Credito Trevigiano rende noto in un comunicato di aver «deliberato di accettare l’offerta di acquisto di Villa Emo, di proprietà dell’Istituto bancario». «L’offerta – spiega il comunicato – proviene da un privato e ha per oggetto il solo edificio storico della Villa e non gli adiacenti cespiti, attualmente occupati dalla banca». Si pensa di «giungere all’eventuale chiusura della transazione entro l’anno 2019. È fatto salvo il diritto di prelazione previsto dal D.lgs. 42/2004 a favore del Ministero dei Beni Culturali e delle altre competenti autorità».
«Dalla vendita dell’immobile – spiega la nota – il Credito Trevigiano registrerà un beneficio patrimoniale rilevante, un incremento positivo che si rifletterà sulla crescita degli impieghi sul territorio, in una prospettiva di maggior aderenza con la vocazione dell’Istituto di credito verso i propri clienti e soci e di maggior autonomia prospettica nel gruppo di appartenenza, in coerenza con il piano industriale 2019-2021 approvato dal Consiglio di Amministrazione della Banca». Il consiglio di amministrazione specifica che non sono pervenute altre manifestazioni di interesse, private o pubbliche».
fonte: https://www.vvox.it